Microftalmo congenito e cataratta congenita

Età paziente: 2 – Sesso: F

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Deficit: Microftalmo congenito con persistenza di vitreo iperplastico, volume 1/2 della norma e lieve microrbitismo. Microcornea leucomatosa deviata 3 mm. ore 12. Palpebre normali e sacco congiuntivale moderatamente ridotto.

 

Chirurgia: Inserimento di IOL, rimossa nel 2005. Vitrectomia pars-plana con rimozione di tessuto fibroproliferativo e tamponamento con olio di silicone.

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Applicazione protesica – 1a fase

 

2006: Applicazione di guscio sclerale in PMMA trasparente con disimpegno corneale interno decentrato, con funzione di rilevazione dei dati bulbari e della tollerabilità. Controllo in fluoresceina. Successiva applicazione di guscio con geometria identica e dipinto a mano.

 

2008: Risultato estetico e funzionale dopo 2 anni dalla prima applicazione.

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Applicazione protesica – 2a fase

 

2009: Progressivo aggiornamento dell’applicazione del guscio sclerale per favorire lo sviluppo dei tessuti palpebrali ed il loro corretto movimento. Risultato estetico e funzionale dopo 3 anni dalla prima applicazione. E’ evidente il sensibile aumento delle dimensioni dell’orbita e degli annessi ed il quasi totale recupero del microrbitismo congenito.